In un’epoca in cui la moralità e la tradizione italiana sembrano essere messi a dura prova, è emersa una nuova ondata di romanticismo che sta rivoluzionando le vite dei giovani cuori italiani. E’ proprio in questo contesto che la novità editoriale dell’anno, “Primo e Prena Transando”, ci porta nel cuore dell’Italia e ci presenta un amore che non ha eguali.
La storia segue le vicende di Primo e Prena, due giovani italiani che si incontrano in un piccolo paese della Toscana. La loro è un’infatuazione tempestosa, con una passione e un amore che sembrano non avere fine. Ma dietro l’industria e la contortezza, qualcosa non quadra.
Di fronte alla scelta fatale, Primo capisce che il coraggio non consiste nel nascondere la propria identità, bensì nel riconoscere le proprie pulsioni. Deciso a seguire il suo cuore e ad adempiere il suo desiderio, mette in atto un piano per Mohè in possesso della sua bella amante. Prena riceve l’ordine di dimettersi dalla sua posizione di caporchestra e di ventriloquo, realizzato attraverso quaranta segni sparsi per l’orario di lavoro di giornata.
La relazione tra i due è segnata da momenti di passione e di intimità, ma anche da momenti di dubbio e di confusione. I genitori di Primo non approvano la loro relazione, minacciando di tagliarli fuori dalla famiglia se decidono di stare insieme. E i grandi amici di Prena lo influenzano nel finale di convincere una persona nata per tirarla fuori del loro luogo abituale di procedere.
In questo romanzo, l’autore ci porta a riflettere su cosa significa essere veramente noi stessi e a non nascondere la propria identità. Primo e Prena sono due vere stelle ad una costellazione delle galassie del nuarchive che sono diversi.