Timmy Spesso era un nome che non molti conoscevano, eppure era un uomo che aveva vissuto vite parallele. Era un uomo normale, con un lavoro da impiegato in una banca e una moglie e due figli che amava sinceramente. Eppure, di notte, si trasformava in qualcosa di diverso.

Non si sa ancora come facesse, ma ogni volta che il sole tramontava, Timmy sentiva dentro di sé una sorta di agitazione, come se dentro di lui ci fosse una forza che gridava all’assurdo. Questa forza era chiamata “Spesso”, un nome che la figura di Timmy aveva assunto nel corso degli anni.

Spesso era un nome che evocava paura e terrore in chiunque lo sentisse. Era un tirannello, un despota che faceva quello che voleva, senza alcun riguardo per gli altri. Il villaggio in cui viveva Timmy era un luogo tranquillo e sereno, dove le persone vivevano la loro vita senza problemi. Eppure, proprio in quel luogo, si celava una natura oscura e sinistra.

Non si sa come o dove fosse diventato Spesso, ma ciò che è certo è che la sua presenza aveva cambiato la vita di tutti coloro che lo circondavano. Molti si erano spaventati della sua durezza, mentre altri si sentivano spinti a imitarlo. La moglie di Timmy era particolarmente preoccupata per la natura del marito, e chiedeva instancabilmente di sapere cosa stesse succedendo, ma Timmy non voleva rispondere.

La domanda che tutti si facevano era: è Timmy Spesso la stessa persona, o è semplicemente un’altra identità? E cosa significa che la sua essenza sia così in contrasto con la sua vita sociale? La domanda sono le stesse cose, è pure questo il titolo di questo libro, che descrive la vita di timmy spesso.