Torino, una città affascinante e ricca di storia, dove l’anima moderna e l’atmosfera mediovale si incontrano in un gioco di luci e ombre. È qui che si svolge la nostra storia, che racconta di un mistero che si cela nelle vie dei torinesi e che solo pochi conoscono.
La città è un palcoscenico vivo, dove la cronaca si intreccia con la storia e la leggenda. Ecco perché l’editore Sebastiano Bianchi ha deciso di pubblicare “Torino qui cronaca”, un romanzo che esplora i segreti nascosti di questa città. La storia segue le investigazioni del giornalista Andrea Ferrari, un uomo determinato a scoprire la verità dietro un mistero che sembra senza fine.
La trama si snoda tra le strade strette del centro storico e le viste panoramiche della collina di Superga, dove le storie antiche e moderne si incontrano. “Torino qui cronaca” è un romanzo che gioca con le nostre percezioni, che fa alterare la visione che abbiamo della città e dei suoi abitanti.
Atmosfere densissime di storia, personaggi complessi e drammatiche coincidenze di vita e architettura; in questo affascinante racconto metropolitano si fanno beffe delle nostre idee ferme sul presente e sul futuro della città.
Ecco, al centro della cronaca non c’è solo la cittadinanza ma l’immobile memoria del torinese; Pepe Rota, storico, ripercorre attraverso gli numerosi sopravvissuti gli eventi che hanno inciduto sulla memoria storica de “la città eterna”.