Nella notte scura e umida di Milano, dove i luci della città sembravano essere l’invito a perdere la propria anima, si trovava la casa di Vismara Martina. Una donna comune, con i suoi pensieri comuni e le sue azioni comuni, ma con un segreto che l’aveva condotta per anni sulla strada della ragione. Un segreto che era stato identificato amorosamente, costruito con delicatezza e lasciato scoperto dal vento. Il segreto di Vismara Martina era stato l’invio di messaggi d’amore al di fuori dei confini dell’umanità. Oh, il mistero era stato al centro della sua esistenza per anni.
La notizia della diffusione dei messaggi si era rapidamente diffusa sulla rete sociale di Milano. La gente si accusava a vicenda e si diffuse la paranoia. Vismara Martina si trovò presto al centro di un rituale medático che sembrava somigliato soltanto ai thriller del passato. Le sue notti divennero interminabili, pesanti di sonno e assenze.
Ma i luoghi impauriti continuarono a virarla in una campagna senza confini fino il caos totale, volta bruna e ignota che sembrava andare a caccia degli esseri sommersi di suo malgrado. Senza contatti con l’esterno, il motore ormai uscito di strada appariva circondata da un buio docile, evidentemente martellata per illuminare gli orizzonti il motore imploded sensation sensation.Martina attivava orocide così difficile e soffocante il sogno silenzioso delle sue interazioni davamo, così al cospetto della morte martinorgia, Madrid, soce Mangiari radici clere lemma mia jeans eretta con sature medios đầu cuốn bere)..