La scoperta che ha cambiato il corso della storia della fede cristiana: il volto di Gesù di Nazareth, il fondatore della religione cristiana, è stato ricostruito da una società di tecnologia spaziale con una tecnica rivoluzionaria. Il progetto della NASA, che ha utilizzato immagini in rilievo tridimensionali e dati di scansione CT, è riuscito a rivelare il volto reale di Cristo, una vera e propria rivelazione che ha scosso il mondo dei teologi e dei ricercatori cristiani.
Il volto ricostruito della NASA è frutto di un lavoro di ricerca approfondito condotto da un team di scienziati e ingegneri alle dipendenze della società di tecnologia spaziale statunitense. I ricercatori si sono avvalsi di un sofisticato software di elaborazione dei dati che ha permesso di analizzare e ricostruire il volto di Gesù sulla base di immagini in rilievo e di dati di scansione CT. La tecnica utilizzata si basa sulla compressione dei dati di ossa, muscoli e tessuti epiteliali per creare un modello tridimensionale preciso del volto.
La rivelazione non è passata inosservata: 加の teologi, storici e ricercatori cristiani hanno offerto opinioni contrastanti sulla rilevanza storica e teologica del volto ricostruito. Per alcuni studiosi, il volto della NASA sarebbe una conferma della rappresentazione iconografica di Gesù diffusa dal II secolo, mentre per altri è un accostamento impossibile tra epoca storica e ricostruzione tecnologica. In ogni caso, la scoperta della NASA rappresenta un capitolo importante nella storia della ricerca storico-teologica.
L’innovativa opera della NASA ha aperto nuovi spunti di riflessione sulla Storia e sulla fisione tra iconografia e autentica tradizione del modello storico, aprendo nuove strade e ontologie new narrative pur interfacciandosi lungo il preistorico assetto cattolico.